La responsabilità della memoria rappresenta un dovere e al tempo stesso un impegno, per una Comunità che voglia definirsi civile. E la memoria per essere tramandata ha bisogno delle persone. Da questo presupposto ha mosso i passi il progetto di educazione alla cittadinanza proposto dall’Amministrazione Comunale di Calvisano agli studenti dell’Istituto Comprensivo nell’anno scolastico 2018/19 e denominato “Il percorso della memoria”, al quale hanno aderito le classi quarte della scuola primaria di Calvisano capoluogo.
Scopo fondamentale del progetto è quello di portare a conoscenza delle giovani generazioni il periodo storico della seconda guerra mondiale e gli eventi successivi alla firma dell'armistizio, l'8 settembre 1943, e di costruirne la memoria civica attraverso le storie personali di chi l'ha vissuta sulla propria pelle, come gli Internati Militari Italiani della nostra comunità.
L’insegnamento della storia nella scuola assume un significato ancor più pregnante laddove la macrostoria, quella che studia e analizza i grandi temi, le vicende di un popolo, di una nazione o del mondo, incontra la microstoria, quella cioè che ricostruisce le piccole storie, la vita di tutti i giorni, la storia delle persone comuni.
L’orizzonte di riferimento che ha guidato le insegnanti nella realizzazione del progetto di educazione alla cittadinanza è dato dai seguenti documenti:
- le Raccomandazioni Europee del 2008
- le Raccomandazioni del Consiglio Europeo relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente del 2018
- Il documento “Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari” del 2017
Questi documenti hanno introdotto nei curricoli scolastici l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, associandolo all’area storico-geografica e richiamando la necessità di introdurre la conoscenza della Carta Costituzionale, in particolare la prima parte e gli articoli riguardanti l’organizzazione dello Stato. Questi apprendimenti hanno un importante aspetto trasversale, che coinvolge i comportamenti quotidiani delle persone in ogni ambito della vita, nelle relazioni con gli altri e con l’ambiente ed impegna tutti i docenti a perseguirlo nell’ambito delle proprie ordinarie attività.
L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà, condizioni necessarie per praticare la convivenza civile.
Gli obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana.
Fasi di sviluppo del progetto:
FASE 1: LA MOTIVAZIONE
Ai bambini e alle insegnanti è giunta la proposta da parte del Sindaco e della prof.ssa Piras, presidente dell’A.N.E.I. di collaborare nella ricerca di informazioni per cercare di “dare un volto” ai militari internati calvisanesi che hanno perso la vita dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943.
FASE 2: PRIMA RACCOLTA DI INFORMAZIONI
Analisi del contesto storico: la professoressa Piras incontra gli alunni per narrare gli eventi della II Guerra mondiale legati alla firma dell’armistizio dell’8 settembre ’43
Analisi delle prime informazioni sugli IMI calvisanesi
FASE 3: LA RICERCA DELLE FONTI
Le “tracce” degli IMI nel nostro territorio (viale Rimembranze, chiesa delle Bredelle, monumento ai caduti)
I documenti presso l’archivio dell’ufficio anagrafe
Le testimonianze delle famiglie degli IMI
Le lettere, le fotografie, i documenti personali degli IMI
FASE 4: L’INTERROGAZIONE DELLE FONTI
Analisi dei documenti, dei resti e delle testimonianze
Ricerca di informazioni dirette e indirette
Utilizzo di linee del tempo e di carte geopolitiche e tematiche
FASE 5: LA PRODUZIONE DI INFORMAZIONI
Organizzazione delle informazioni ricavate
Stesura di testi biografici con puntuali riferimenti storici
FASE 6: LA COMUNICAZIONE:
partecipazione alla manifestazione del 25 Aprile per l’inaugurazione del “Percorso della memoria” dedicato agli IMI
stesura di testi “teatralizzati” da recitare per l’occasione e da abbinare a dei QRcode da posare lungo il percorso
predisposizione di un sito web dedicato al progetto
allestimento di una mostra
predisposizione di un video
Elenco Internati